Se vedessi la Pascale,
un giorno o un pomeriggio
senza ansie
ed invidia
senza odio
né sfottò
mi accontenterei nel chiederle:
Barbara, commarella mia,
ma tu,
nella vita,
che fai?
Cioè,
il tempo,
di una giornata,
o di un pomeriggio,
come lo passi?
Ci vai dal parrucchiere?
Ci passi all’Esselunga?
Li compri i Gratta e vinci?
Lo so,
potrei chiederlo anche a tante altre ricche.
Io però
vorrei chiederlo a te.
Così,
per priscio.
Mi risponderesti?
Mi ripudiesresti?
Mi compreresti un Gratta e vinci?