Corteggiava una ragazza molto bella
e molto siciliana.
Troppo probabilmente.
Nel mentre si recò a Venezia
ed essendo sempre stato
molto attratto dai murales
fotografò
una scritta sul muro.
Su quel muro
e nella foto
c’era scritto: Tà sboro.
Per far capire dov’era
e fare entrare la ragazza
nella cultura del luogo
le inviò la foto.
Dopo aver ricevuto quella foto
con quella scritta
la ragazza non gli rispose mai più.
Nemmeno per scherzo.