L’ostentata indifferenza di colleghi, seduti uno accanto all’altro, che si scrivono su Skype.
Metallari che dissertano sull’icoerenza dell’affermazione: i metallari sono tutti di destra; basterebbe ascoltare i Destroy the opposition per ricredersi, sostengono.
L’ unghia del mignolinino del piede delle donne; la puzza di asciugato male.
L’espressione: “Quante volte ho preso quel treno”, con il “quante volte” che può variare da 3 a 3000.
Gli sguardi di accondiscendenza tra baffisti (portatori di baffi) giovani e anziani.
Il cambio di espressione che provoca la parola contratto, nominata agli amici dei tuoi genitori.
La frenesia della serata in cui hai ricevuto lo stipendio.
Le raccomandazioni delle sorelle/amiche delle fidanzate che variano dal: “trattamela bene se no ti ammazzo” al: “abbine cura”.
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La legge della strada che quando sei oggettivamente Bona è molto più semplice avere indicazioni stradali.
Il ragionevole e insolubile dubbio: si può puzzare in maniera clamorosa già dalle 8 del mattino?
Il dubbio se Pierino delle barzellette è sempre Pierino alias Alvaro Vitali
Le macchine ricche, guidate dai figli ricchi, dei padri ricchi.
La scortesia di alcuni inservienti dei sushi; le attese disattese delle facce brutte sui culi sontuosi; le descrizioni dei vini bianchi: tutti, tutti, e dico tutti, ideali per piatti a base di pesce.
L’improbabilita di alcuni volti alle 9 del mattino nelle piazze delle grandi città italiane.
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Il gioco più bello del mondo: immaginarsi la vita della gente guardando le finestre illuminate per strada.
La bruttezza ingiustificabile di alcuni bermuda maschili.
La classificazione di genere delle linee dei bus: il 15, la 90.
I Pr; le schede telefoniche all’interno dei raggi della bici; i segni sul deltoide dei vaccini over 50.
La somiglianza di Marvin Gaye con Lebron James .
Gli attacchi di batteria di Phil Collins, solista.
I kebabbari, i figli dei pizzaioli egiziani, gli husky: ad agosto.
Stai acquistando profondità. Bene.